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SCONFINO

Laboratorio di documentari sonori

I sei partecipanti al Laboratorio Sconfino 2016, provenienti dal Ticino e da diverse regioni d’Italia, nel corso dell’estate, coadiuvati da Matteo Severgnini e Flavio Stroppini, hanno realizzato i loro documentari che hanno come filo conduttore lo sconfinamento nella declinazione più varia del suo significato.

"Ai confini costruiscono muri. Noi sconfiniamo".

Il Danubio di Ana di Sara Camponovo

Seguiremo il cammino di Ana, una giovane madre partita dalla Romania del post comunismo, per attraversare l'Europa e scoprire e vivere in uno di questi paesi "avanti".  Dalla foce del Danubio, dove è nata, Ana è partita alla ricerca di impronte da seguire che le permettessero di sperare in qualcosa di diverso. Una speranza che accomuna tutti gli individui, in costante movimento seguendo tracce che non portano forse a nulla, ma che rendono possibile continuare a sognare.

La migrazione delle danze di Sasha Cormano

Spesso immaginiamo che la tradizione folclorica di un popolo sia qualcosa di fisso e immutabile, simile ad un fossile culturale. Alcuni di noi cercano persino di proteggerne la purezza da possibili contaminazioni. Tra gli elementi tipici di una tradizione vi è la danza. Francis Feybli, etnomusicologo svizzero e insegnante di balli folclorici, ha viaggiato il mondo intero al fine di scoprirli e documentarli.

Io ti segno, Dio ti libera di Marzia Coronati

E' un viaggio sonoro che ha inizio a Roma, tra le mura della Chiesa di Santa Maria della Scala, sede della più antica farmacia d'Europa, che per decenni ha prodotto pozioni e unguenti per la cura del corpo e dello spirito. Abbiamo infilato la testa in una botte contenente l'ultimo residuo al mondo della “teriaca”, una miscela di erbe e minerali considerata il primo farmaco della storia. Inebriati dal profumo magico di questa pozione, abbiamo deciso di penetrare più a fondo, alla ricerca delle origini di quelle ricette che ambiscono alla cura attraverso l'attivazione di pratiche di auto guarigione. 

Poetry Slam: parole che sconfinano di Marica Iannuzzi

Di poetry slam se ne possono trovano ovunque: sulle strade, nelle scuole, nei bar, negli uffici, nei festival… persino sul lungolago di Lugano. A raccontarci come questa forma artistica sia riuscita a sconfinare nella Svizzera italiana sarà il suo organizzatore, Marko Miladinovic, giovane artista ticinese a trecentosessanta gradi che da diversi anni si impegna a rendere più attiva la realtà culturale ticinese con progetti avvincenti e coraggiosi.

Siamo circondati d'acqua di Martina Scalini

Un'ossessione per l'acqua guida questo percorso di storytelling sonoro, indagando, setacciando e ricreando il rapporto che questo elemento intrattiene con noi esseri umani. Ogni ricerca di conoscenza porta con sé l'esigenza di un risultato, ma non a tutto si può dare una spiegazione; ed è allora là, oltre la soglia del reale, che il senso si fa limpido solo attraverso l'immaginazione.

 

La lunga adolescenza. Storia di una giovane transgender di Veronica Tosetti

La protagonista di questo documentario è Maelys, una giovane transgender di 20 anni, che racconta la sua esperienza con la transizione, le difficoltà legate alla vita di una città di provincia e l’adolescenza passata da una comunità terapeutica all’altra.

Il laboratorio è stato prodotto da Nucleo Meccanico in collaborazione con:

Comune di Ameno

Comune di Vacallo

Fondazione Svizzera per la Radio e per la Cultura

Radio Svizzera Italiana, ReteDue

Scuola di scrittura Yanez

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