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Le parole smarrite
Questa serie di Blu come un'arancia, vuole porre l'attenzione sulla nascita, sulla vita e sulla morte, ma anche sulla resurrezione, delle parole che utilizziamo ogni giorno per comunicare.
Insieme a Simone Fornara, professore in didattica dell'italiano alla Supsi e a Sabrina D'Alessandro fondatrice dell'Ufficio Resurrezione Parole Smarrite e autrice de “Il libro delle parole altrimenti smarrite” (Rizzoli), la serie pone l'attenzione sulle nuove parole di uso quotidiano come ad esempio selfie, download, streaming, per citarne solo alcune e allo stesso tempo sul decadimento del lessico: vocaboli come castrapulci, salapuzio, malvone, scataluffo, daddoloso e molti altri non vengono più utilizzati ma esistono, giacendo in una sorta di cimitero/dimenticatoio della lingua italiana.
“La lingua è come un vestito rattoppato, è come un esercito in cui muoiono dei soldati che vengono immediatamente sostituiti” (Ferdinand de Saussure)
1.5 Le parole sono organismi viventi (con Simone Fornara)
2.5 La nascita di nuove parole. Il padrone della lingua è l'uso. La lingua dell'ultimo giorno dell'umanità. (con Simone Fornara)
3.5 Le parole altrimenti smarrite (con Sabrina D'Alessandro)
4.5 Le parole smarrite: significato letterale e significato psicologico (con Sabrina D'Alessandro)
5.5 L'Ufficio Resurrezione Parole Smarrite (con Sabrina D'Alessandro)
Letture a cura di Nicola Stravalaci
Le ultime pubblicazioni di Simone Fornara
S. Fornara e F. Giudici, Giocare con le parole, Roma, Carocci.
L. Cignetti e S. Fornara, Il piacere di scrivere. Guida all’italiano del terzo millennio, Carocci
S. Fornara e S. Demartini (a cura di), La punteggiatura dei bambini. Uso, apprendimento e didattica, Carocci.
Il libro di Sabrina D'Alessandro
Il libro delle parole altrimenti smarrite, Rizzoli
Blu come un'arancia

Cimitero delle parole altrimenti defunte
(Courtesy Ufficio resurrezione)